Dame aux Camélia

FIGURINO N.173

Oggetto/soggetto: bozzetto costume per la Dame aux Camélia

Datazione: fine del XIX sec.

Produzione: —

Stagione: —

Opera: Dame aux Camélias

Autore: —

Regia: —

Direzione d’orchestra: —

Scene: —

Costumi: Alfredo Edel

Materia e tecnica: matita, acquerello su cartoncino, incollato su ulteriore supporto in cartoncino

Misure: carta 19 x 39; supporto 30 x 32,50

Etichette/ iscrizioni /timbri: —

FRONTE: DAME AUX CAMELIAS // DESCRIZIONE // VELLUTO NERO // RASO BIANCO // NASTRI DI RASO BIANCO E NERO // [testo eliso] //([X] GUARNIZIONE // FILETTATURA DI FINETTA D’ARGENTO // POMPONI DI SETA BIANCA E DI SETA NERA // CAMELIE/MAGLIA DI SETA NERA // GUATI/UNO DI PELLE BIANCA L’ALTRO DI PELLE NERA // SCARPINA DI PELLE BIANCA/BELLISSIMA CON RASO NERO // FODERA DI MANTELLINA BIANCA // PENNE/BLANDA/ ECC ECC // DA UN FIGURINO DI EDEL ALFREDO // VARIAZIONE DI VENTAGLIO // EDEL/

RETRO: SARTORIA/COSTUMI TEATRALI/PIPI ANTONINO/VIA NICOLO’ SPEDALIERI 13/A/PALERMO/COD. FISC. PPINNN25M15G273U/PARTITA I.V.A. 00428020820/

Note: La lettura iconografica e tecnica del figurino, porta alla considerazione di un’opera per la danza e dunque ad una versione coreografica della fortunata opera di Alexandre Dumas figlio (1848). Tra le più note e rappresentate del secondo Ottocento, quella di F. Ternanini, con prima ballerina Rita Gauthier (Torino 1857, su musiche di Giuseppe Verdi)[1]. D’altronde, Alfredo Edel è noto non solo come costumista d’opera lirica (sarà prima firma del Teatro alla Scala dal 1880 al 1890), ma anche e soprattutto come progettista di costumi per il balletto tra cui, per l’opera scaligera, la costumistica del “Gran ballo italiano” Excelsior (1881), di Luigi Manzotti e Romualdo Marenco, e del Bacco e Gambrinus, coreografie di Giovanni Pratesi, su musiche di Romualdo Marenco e liriche di Gustavo Macchi (Milano Teatro alla Scala, stagione 1903-1904) qui in collezione Pipi.

A riprova dell’estensione dei suoi interessi ad altri generi spettacolari, Edel collaborerà a Londra, oltre che per il Drury Lane, per il circo Barnum; a Parigi fu collaboratore della Casa di forniture teatrali Ollendorf. Quindi si trasferì negli Stati Uniti d’America, dove lavorò intensamente ad un genere teatrale prossimo al Burlesque, gli Extravaganza.

Bibliografia: Dizionario della danza e del balletto, Gremese ed., Roma 1995, prima ed. ingl., Oxford 1977.

[1]   Dizionario della danza e del balletto 1995, pp. 133-134, ad vocem “Dame aux camélias”.